Operetta di Giugno
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Così comincia Operetta di giugno di Giulio Mozzi dedicato al mese di Giugno del Ciclo dei Mesi di Torre Aquila nel Castello del Buonconsiglio di Trento.

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È giugno. La scena rappresenta un gruppo di giovani aristocratici che danzano, guidati da alcuni suonatori, fuori le mura della città. A poca distanza da loro, un pastore munge, mentre due donne lavorano il latte. Dalla porta della città, una persona si avvicina al gruppo dei giovani. Il paesaggio fiorito. Animali selvatici e domestici si aggirano qua e là.

 *

 coro dei danzatori

 Un passo, questo passo.

Facciamo un altro passo.

Il passo riconduce

il nostro girotondo

sempre allo stesso punto.

Il mondo infatti è tondo,

e chi è partito è giunto.

Il viaggio è un’illusione:

ogni destinazione

è un luogo di partenze,

e quando ci contiamo

prevalgono le assenze.

Un passo, un altro passo.

Facciamo questo passo.

 

 

La pubblicazione integrale dell'inedito è in Comunicare letterature lingue 4/2004 dell'Istituto Trentino di Cultura